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Come coibentare una parete interna con l’uso di Poliurea a spruzzo

Nell’ultimo periodo, a causa del rincaro delle bollette, diverse aziende e famiglie sono alla ricerca di qualche soluzione per poter ottenere un risparmio energetico, in modo da ridurre i costi delle bollette e di conseguenza avere qualche soldo da parte.

E tra i vari rimedi in grado di ottenere tale risultato vi è anche la coibentazione, un particolare intervento impiegato per eseguire un isolamento della propria abitazione o edificio, grazie al quale è possibile far sì che la temperatura resti stabile in qualsiasi periodo dell’anno.

Infatti, una casa o edificio adeguatamente isolato consente di trattenere il calore durante l’inverno e di evitare che quest’ultimo penetri all’interno durante l’estate, dando la possibilità di utilizzare il meno possibile gli impianti di condizionamento e riscaldamento e ottenere di conseguenza un notevole risparmio sulle bollette.

Ma, quale tipo di materiale dovresti utilizzare per coibentare una parete interna? Scopriamolo insieme…

Come coibentare una parete interna con Poliurea a spruzzo

Come accennato in precedenza, la coibentazione di una parete interna può essere eseguita in diversi modi, applicando ad esempio pannelli isolanti realizzati in lana di vetro o sughero (ai quali si sovrappongono altri pannelli in cartongesso) oppure un Intercapedine riempita di materiale isolante.

Tuttavia, oltre a tali metodi, esiste un’altra soluzione decisamente meno invasiva e molto più efficace, la quale ti garantirà un’elevata riduzione dei costi energetici, ovvero la Poliurea a spruzzo, un elastomero di rivestimento in grado di isolare qualsiasi tipo di superficie evitando la formazione di ponti termici e dispersioni di calore.

Ma, se desideri saperne di più continua la lettura di questo articolo perché ora ti spiegherò cos’è la Poliurea a spruzzo e quali sono i suoi vantaggi rispetto ad altri metodi di isolamento.

Poliurea a spruzzo: caratteristiche e benefici

La Poliurea a spruzzo viene considerata come la soluzione ideale per isolare un’abitazione o edificio, in quanto può essere applicata su qualsiasi tipo di superficie, anche quelle più complicate come ad esempio pareti inclinate, spazi stretti o difficilmente raggiungibili, garantendo una protezione a livello di isolamento e impermeabilizzazione nel lungo periodo.

Di solito, la Poliurea a spruzzo viene applicata su aree esposte all’azione degli agenti atmosferici (pioggia, neve, grandine, sole) e dell’umidità, quali tetti, lastrici solari, terrazze e balconi, ma può essere applicata anche in altre tipologie di strutture, come ad esempio:

  • Vasche di contenimento per liquidi o silos;
  • Piscine;
  • Giardini pensili;
  • Viadotti;
  • e molto altro…

Ma la versatilità che differenzia la Poliurea rispetto ad altre soluzioni di isolamento e impermeabilizzazione è data dalla sua capacità di essere deformabile al 400%, di sopportare temperature che vanno dai -40° ai +100° e di resistere agli agenti corrosivi e agli acidi, rendendola di conseguenza adatta anche all’isolamento di impianti industriali.

Inoltre, la Poliurea a spruzzo può essere applicata anche su superfici già esistenti, evitando quindi eventuali lavori di demolizione della struttura da trattare e, di conseguenza, ulteriori costi.

Questo grazie al macchinario di erogazione della Poliurea, il quale è in grado di cospargere il prodotto su tutta la superficie, rendendola immediatamente calpestabile o carrabile in quanto la Poliurea si solidifica nel giro di 1 minuto.

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