Tra le varie tecniche di bonifica dell’amianto, l’incapsulamento dell’amianto ed Eternit viene considerato come l’attività più semplice ed economica, in quanto parliamo di una particolare verniciatura composta di apposite sostanze speciali le quali, applicate a spruzzo sui manufatti, sono in grado di inglobare le fibre evitando che quest’ultime possano disperdersi nell’aria.
Perché l’amianto è considerato pericoloso per la nostra salute?
Per via delle caratteristiche asbestiformi dei minerali di amianto. Infatti, le fibre di amianto si suddividono in maniera longitudinale in fibrille sempre più piccole disperdendosi nell’ambiente, e una volta inalate provocano gravi processi infiammatori fino ad evolvere in malattie molto più gravi e spesso anche fatali.
A tal proposito, le malattie provocate dall’amianto sono chiamate patologie asbesto correlate, e tra queste rientrano, ad esempio:
- Gravi infiammazioni (placche, asbestosi, ispessimenti pleurici, pleuriche);
- Tumori del sistema respiratorio;
- Altri tipi di tumore (cancro al colon retto, all’esofago e alle ovaie).
- Ma quella considerata più aggressiva e decisamente più mortale è il mesotelioma, il quale può presentarsi in diversi tipi, ovvero peritoneale, pleurico della tunica vaginale del testicolo e pericardico.
Detto questo, prima di spiegarti come funziona l’incapsulamento dell’amianto e quale prodotto dovresti utilizzare per bloccare la sua fuoriuscita, lascia che ti elenchi quali sono i vantaggi di tale intervento.
Incapsulamento amianto: vantaggi
A differenza di altre attività impiegate per bloccare l’effetto dell’amianto, quali ad esempio la rimozione, l’incapsulamento presenta diversi vantaggi, quali:
- È decisamente più economico;
- Presenta un minor impatto a livello ambientare rispetto alla rimozione (perché l’amianto viene rilasciato in loco) evitando quindi eventuali rilasci di fibre durante la rimozione e lo smaltimento;
- Non comporta la produzione di rifiuti speciali pericolosi;
- Garantisce un minor rischio di esposizione alle fibre nei confronti degli operatori addetti all’esecuzione dell’intervento.
E ora che hai compreso cos’è l’incapsulamento dell’amianto, perché è pericoloso per la nostra salute e quali sono i suoi vantaggi, scopriamo come funziona e quale materiale dovresti impiegare per eseguire tale intervento.
Come funziona l’incapsulamento amianto e quale materiale impiegare
In primis, ricorda che l’incapsulamento dell’amianto dev’essere eseguito da una ditta specializzata (Poliurea Italia), la quale dovrà rilasciare un attestato di conformità del prodotto incapsulante amianto e dell’esecuzione dei lavori.
Il documento, a tal proposito, presenta tra le varie cose i colori, gli spessori e la garanzia della durata minima.
E al termine del trattamento il proprietario dovrà formulare un programma di manutenzione e controllo e nominare un Responsabile incaricato della sua applicazione.
Quindi, se sei alla ricerca di una soluzione per eseguire l’incapsulamento dell’amianto, noi di Poliurea Italia ti consigliamo l’uso della Poliurea, un elastomero in grado di sigillare la copertura in amianto e creare una pellicola protettiva per inglobare il supporto in uno strato monolitico, il quale non presenta giunture, rendendolo quindi assolutamente innocuo.
Inoltre, grazie alla Poliurea non dovrai sostenere ulteriori spese per mezzi di elevazione, in quanto saranno i nostri operatori a salite e a mettere in sicurezza la copertura, rendendo di conseguenza l’intervento ancora più economico.
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