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Come coibentare un tetto

Prima di iniziare, vorrei darti la definizione di coibentazione, in modo che non ci siano fraintendimenti durante la lettura dell’articolo.

Con il termine coibentazione si intente una tecnica utilizzata per eseguire un isolamento termino in un ambiente specifico, come ad esempio una casa, un edificio ecc., attraverso l’utilizzo di materiali isolanti.

In questo modo potrai mantenere il calore all’interno della tua abitazione durante l’inverno e il fresco durante l’estate.

Ricorda, quindi, che coibentare un tetto è molto importante perché non solo vivrai in maniera più confortevole ma avrai anche un notevole risparmio di energia (ergo: soldi).

Fatta questa premessa, direi che possiamo iniziare…

Oggi ti parlerò di come coibentare un tetto mediante l’utilizzo di un materiale molto particolare ed efficace da noi trattato, ma prima lascia che ti spieghi quali sono le migliori coperture per coibentare un tetto e quali sono i materiali utilizzati per questa tipologia di intervento.

Coperture per avere un efficace coibentazione del tetto

Avere un’ottima copertura del tuo tetto significa evitare problemi di infiltrazioni dell’acqua e ottenere, quindi, un efficace isolamento termico.

Tra le varie coperture che potresti trovare in commercio, ti consigliamo le tegole portoghesi e quelle in PVC.

Le tegole portoghesi garantiscono un’ottima coibentazione per il tetto, durante tutte le stagioni, grazie alla loro forma asimmetrica con una parte convessa.

Le tegole in PVC, invece, presentano una maggiore resistenza alle basse temperature grazie alla loro trattenuta del calore. Tuttavia, non offrono un’ottima ventilazione.

Materiali utilizzati per coibentare un tetto

Vediamo, ora, quali sono i materiali normalmente usati per eseguire l’intervento di coibentazione di un tetto.

  • Polistirene/polistirolo: il polistirene (o comunemente chiamato polistirolo) è un materiale molto leggero e rigido, derivante dal petrolio. È un materiale molto isolante, resistente all’umidità per via della sua permeabilità al vapore acqueo e ha una durata illimitata nel tempo;
  • Sughero: definito tessuto vegetale, è un ottimo materiale di isolamento termico e acustico;
  • Lana di vetro: la sua caratteristica principale è la sua struttura aperta, grazie alla quale offre prestazioni isolanti costanti;
  • Lana di roccia: materiale con ottime capacità di isolamento termo acustico, ottenuto dalla fusione di componenti minerali;

Ed eccoci arrivati all’ultimo materiale (da noi trattato) per poter coibentare al meglio il tetto della tua abitazione, ovvero la Poliurea.

Ma perché è così efficare la Poliurea?

Devi sapere che la Poliurea è un materiale in grado di aderire perfettamente alla superficie dove viene applicata, presenta una forte resistenza alle abrasioni e torsioni, e infine impiega pochissimo tempo ad asciugarsi.

Vediamo altre caratteristiche:

  • Applicazione efficace: utilizzandola a spruzzo mediante l’uso di un bi-mixer, la Poliurea è in grado di ricoprire un’intera superficie senza lasciare piccoli fori o zone poco accessibili in tempi estremamente rapidi;
  • Perfetta adesione al sottofondo: grazie alla sua ottima adesione al sottofondo, la Poliurea non necessita di fissaggi meccanici. In questo modo è possibile ridurre eventuali sollecitazioni provenienti dal sottofondo, distribuendo le tensioni sulla superficie.
  • Elevata sicurezza: la perfetta adesione, inoltre, consente di eliminare il problema di infiltrazioni in caso di rottura dello strato impermeabile.
  • Impermeabilità senza saldature: la Poliurea a spruzzo permette di realizzare un intervento di impermeabilizzazione senza l’utilizzo di saldature o giunzioni.
  • Ottima resistenza agli agenti atmosferici: protezione contro le escursioni termiche (-30° – + 140°), raggi UV e dirette abrasioni.
  • Perfetta capacità di crack-bridging (ponte sulle fessure): questo grazie alla sua capacità elastica unita al suo modulo elastico.
  • Ideale per il calcestruzzo: la Poliurea è un’ottima soluzione per la protezione e riparazione del calcestruzzo, secondo la norma EN 1504 – 2.
  • Materiale rinnovabile: possibilità di applicare sul manto già applicato un nuovo strato protettivo per poterlo rigenerare.
  • Duratura nel tempo: la Poliurea garantisce una copertura della superficie trattata per un lungo periodo.

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